Bollette in discesa? Ecco cosa sta davvero succedendo con luce e gas

Fotovoltaico in spinta, gas in calo, ma l’equilibrio è più fragile di quanto sembri

I prezzi dell’energia elettrica e del gas sono scesi nelle ultime settimane, grazie a una forte produzione da fonti rinnovabili. Una buona notizia per consumatori e aziende, ma dietro i numeri si nasconde una realtà più complessa, che merita attenzione.

Energia elettrica: il fotovoltaico abbassa i picchi

Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’elettricità ha registrato un calo, assestandosi a 102,40 €/MWh, con punte minime inferiori a 10 €/MWh durante alcune fasce orarie grazie al boom della produzione fotovoltaica.
Questo ha portato a un rapporto picco/base più stabile, segnale di un mercato meno soggetto a sbalzi improvvisi.

Un effetto positivo che ha alleggerito la domanda di gas, specialmente nei weekend, e che si è fatto sentire anche sulle bollette.

Gas naturale: prezzi giù, ma lo spettro dell’autunno incombe

Anche il prezzo medio del gas naturale MGP-GAS è in discesa: 38,42 €/MWh, con un calo settimanale del 5,2%.

Questo risultato è stato possibile grazie a:

  • Una ripresa delle importazioni
  • Primi segnali di equilibrio tra domanda e offerta
  • Miglioramento delle condizioni sui mercati internazionali

Tuttavia, restano alcuni nodi critici:

  • Gli stoccaggi per l’autunno sono ancora da completare
  • Una situazione geopolitica instabile potrebbe far risalire i prezzi improvvisamente

 

Europa: il ruolo della Francia e i riflessi sull’Italia

Sul fronte europeo, l’Italia beneficia di un afflusso positivo grazie all’alta disponibilità di energia nucleare francese, che sta migliorando il saldo import-export.
Questo contribuisce a mantenere i prezzi italiani sotto controllo, ma la volatilità dei mercati resta un fattore da monitorare da vicino.

Cosa significa per famiglie e imprese?

Per chi gestisce un’abitazione o un’attività, la situazione attuale può tradursi in un risparmio, ma con delle cautele:

  • I prezzi stanno scendendo, ma non sono ancora ai livelli pre-crisi
  • L’inverno potrebbe invertire la tendenza, se gli stoccaggi gas non saranno sufficienti
  • Le politiche internazionali (e i conflitti in corso) continuano a influenzare le dinamiche di prezzo

 

La visione SAGME: vigilanza e trasparenza

SAGME monitora il mercato settimanalmente, fornendo aggiornamenti puntuali, consulenze su misura e analisi dei rischi per aiutare famiglie e aziende a navigare tra i numeri dell’energia.

Meno confusione, più chiarezza. Meno incertezza, più strategia.

 

Conclusione

Il momento è favorevole, ma non è il caso di abbassare la guardia. Primavera e rinnovabili stanno aiutando il sistema a reggere, ma l’equilibrio resta sottile.
Conoscere, pianificare e agire con consapevolezza è la chiave per affrontare con lucidità i mesi a venire.

Per ricevere supporto su misura o un’analisi gratuita della tua bolletta, contatta subito il team SAGME.

 

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