Bollette in risalita? Ecco cosa sta succedendo davvero

📈 I prezzi tornano a salire dopo il ponte del primo maggio

Dopo un inizio mese caratterizzato da una forte discesa dei prezzi — causata dalla bassa domanda legata al ponte del primo maggio — il mercato energetico ha mostrato chiari segnali di ripresa.

Secondo i dati della Gazzetta dell’Energia, nella settimana appena trascorsa il costo medio dell’energia elettrica è tornato a salire, insieme a quello del gas naturale. Ecco perché potrebbe riflettersi nelle prossime bollette.

 

Energia elettrica: cosa sta succedendo?

Il Prezzo Unico Nazionale (PUN), ovvero il prezzo all’ingrosso dell’elettricità, ha registrato una media settimanale di 97,25 €/MWh.

Le cause principali dell’aumento sono:

  • Domanda industriale in crescita: +9,2% rispetto alla settimana precedente
  • Utilizzo più intenso degli impianti a gas naturale
  • Calano le ore di sole, ma tiene l’idroelettrico che sostiene le rinnovabili
  • Prezzi molto bassi nel weekend, sotto i 10 €/MWh, grazie alla scarsa domanda e all’alta produzione verde

In sintesi: più consumi, meno sole e un supporto fondamentale delle rinnovabili. Ma il trend è in salita.

 

Gas naturale: il motore silenzioso delle bollette

Anche il gas naturale ha registrato un’impennata nei prezzi:

  • 📊 Prezzo spot settimanale: 37,42 €/MWh
  • 🔼 +12% rispetto alla settimana precedente

A influire sull’aumento:

  • Maggior uso nelle centrali termoelettriche per coprire la domanda
  • Tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina
  • Spinta dell’Unione Europea per uscire gradualmente dal gas russo

 

Come stanno andando gli stoccaggi?

🇮🇹 Italia

  • Buona partenza: stoccaggi oltre il 50%
  • Avvio lento dovuto a scarsa convenienza tra prezzo estivo e invernale

🇫🇷 Francia

  • Riempimento rapido: dal 21% al 50% in pochi giorni

🇩🇪 Germania

  • Riempimento più lento: attualmente al 35%
  • Ha ridotto l’obbligo di legge dal 90% all’80% per evitare speculazioni

 

Cosa dicono i contratti a lungo termine?

Il prezzo dell’energia per il 2026 (Calendar Futures) è salito a 104 €/MWh, influenzato da:

  • L’aumento dei costi del gas
  • Il rialzo dei certificati CO₂ (attualmente 72,15 €/t)
  • La diminuzione dei margini di produzione da gas (Clean Spark Spread in calo: -3,37%)

Anche il differenziale di prezzo con la Francia è in forte aumento:
📍 Spread attuale: +43 €/MWh

 

E per la tua bolletta? Cosa significa tutto questo?

Se i trend continueranno così, i prezzi in bolletta potrebbero salire già dalle prossime settimane, soprattutto per chi ha contratti indicizzati o poco controllati.

È il momento giusto per:

  • Rivedere il proprio contratto luce/gas
  • Valutare offerte più adatte al proprio profilo di consumo
  • Farsi guidare da un esperto, che legge il mercato e agisce in anticipo

 

Il consiglio di SAGME

“Aspettare che la bolletta aumenti non è una strategia. Prevenirla sì.”

Noi di SAGME seguiamo l’evoluzione del mercato ogni giorno, per aiutare famiglie e aziende a:

✔ Analizzare la bolletta gratuitamente
✔ Capire se si può risparmiare
✔ Cambiare contratto solo se davvero conviene

📩 Vuoi sapere quanto puoi risparmiare?
Inviaci una foto della tua bolletta: ti rispondiamo in 48h, senza impegno.

contattaci