Guida alla differenza fra la voltura e il subentro in caso di trasloco
Il cambio di residenza è un momento cruciale che richiede attenzione a molti dettagli, e tra questi, non meno importante, c’è la gestione delle utenze di luce e gas. Traslocare offre l’opportunità di riconsiderare il fornitore di energia elettrica e di gas, ma è essenziale capire come trasferire correttamente il contratto per evitare interruzioni nella fornitura. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le procedure di voltura e subentro, le differenze tra di esse, i tipi di voltura disponibili, i tempi necessari e i costi associati.
Voltura e Subentro: Due Pratiche Distinte
Quando fare la Voltura
La voltura è un processo necessario quando si verifica un cambio di proprietà relativo a un immobile. L’obiettivo è sostituire l’intestatario del contratto, l’inquilino precedente, con il nuovo proprietario senza interrompere la fornitura di energia. Questa operazione presuppone che il contatore sia attivo e il contratto in corso di validità.
Quando fare il Subentro
Il subentro, invece, implica la stipula di un nuovo contratto. A differenza della voltura, il subentro comporta l’interruzione temporanea della fornitura di energia. È spesso utilizzato quando un’abitazione resta invenduta o disabitata per un periodo prolungato. Il vecchio proprietario può richiedere l’interruzione del servizio, e il nuovo acquirente attiverà un nuovo contratto, negoziando le condizioni con il fornitore.
Tipi di Voltura: Con Accollo e Senza Accollo
Voltura con Accollo
Nel caso di voltura con accollo, il nuovo intestatario mantiene le stesse condizioni contrattuali del precedente inquilino, compresi eventuali debiti. Questa opzione è ideale quando si desidera mantenere invariato il contratto esistente.
Voltura Senza Accollo
La voltura senza accollo permette al nuovo intestatario di cambiare le condizioni contrattuali senza assumere eventuali debiti del precedente inquilino. È una scelta adatta per chi preferisce avviare un nuovo contratto con condizioni diverse.
Procedura di Voltura e Subentro
Come richiedere la Voltura
Per richiedere la voltura, è necessario fornire i riferimenti dell’utenza di luce e gas, come il codice POD (Punto di Prelievo) per l’elettricità e il codice PDR (Punto di Riconsegna) per il gas. La voltura richiede anche la documentazione che attesta il cambio di proprietà dell’immobile o una copia del contratto di affitto. Questo processo solitamente richiede almeno due giorni lavorativi per essere completato.
Come richiedere il Subentro
I tempi per il subentro possono variare:
- Per l’elettricità, sono necessari 7 giorni lavorativi.
- Per il gas, il processo richiede 12 giorni lavorativi.
I dati necessari per entrambi i processi includono informazioni personali, codici POD e PDR, autolettura del contatore, coordinate del conto corrente, e altre informazioni specifiche richieste dal fornitore.
Cessazione dei Contratti al Cambio di Residenza
Quando ci si trasferisce in una nuova casa, è fondamentale chiudere correttamente i contratti delle utenze di luce e gas della casa precedente. Due opzioni sono disponibili:
Voltura dei Contratti
Se la nuova abitazione sarà occupata da altre persone, la voltura è l’opzione più conveniente. Il nuovo inquilino deve gestire questo processo, garantendo la continuità della fornitura.
Disdetta della Fornitura
Se la casa rimarrà invenduta o disabitata, è possibile richiedere la disdetta della fornitura, interrompendo temporaneamente il contratto. Il nuovo acquirente dovrà quindi attivare un nuovo contratto.
Costi Associati a Voltura e Subentro
I costi per la voltura e il subentro dipendono dal tipo di contratto e se si è nel mercato di maggiore tutela o libero. Nel mercato di maggiore tutela, i costi fissi includono oneri amministrativi, contributo fisso per il subentro e imposta di bollo. Nel mercato libero, si aggiunge una quota di servizio decisa dal fornitore. Ma ecco i costi in dettaglio
In caso di regime di Maggior Tutela, sia col subentro che con la voltura si pagano:
- 25,51 euro per gli oneri amministrativi (IVA al 22%)
- 23 euro come contributo fisso per il subentro (l’IVA è sempre al 22%)
- 16 euro per l’imposta di bollo
Se invece si opta per il mercato libero, i costi sono i seguenti, sempre per le due operazioni:
- 25,51 euro di contributo fisso per gli oneri amministrativi
- Una quota di servizio che viene decisa dal fornitore
- L’eventuale imposta di bollo da 16 euro.
Conclusioni
Il trasferimento del contratto di luce e gas al cambio di residenza richiede una gestione attenta per garantire una transizione senza problemi. Comprendere le differenze tra voltura e subentro, i tempi necessari e i costi associati è essenziale per prendere decisioni informate. La voltura è adatta quando si vuole mantenere il contratto esistente, mentre il subentro è ideale per avviare un nuovo contratto. In entrambi i casi, è importante assicurarsi di fornire tutti i dati necessari e di coordinarsi tempestivamente con i fornitori per evitare interruzioni nella fornitura di energia.