Cosa è il Servizio di Default per il gas e come evitarlo
Quando viene attivato il Servizio di Default e come uscirne
Il termine “Servizio di Default” è spesso associato a situazioni di morosità o disalimentabilità nel settore della fornitura di gas. Questo servizio è destinato a clienti che si trovano in particolari condizioni, come morosità, mancanza di un fornitore o situazioni simili. Per comprenderne appieno il funzionamento, è essenziale esaminare le dinamiche contrattuali e le implicazioni di questo servizio, oltre a capire come evitarlo.
Il Contesto del Servizio di Default
Il Servizio di Default Distribuzione è stato introdotto da ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e si applica ai casi in cui il gas viene erogato a clienti in situazioni specifiche in tutta Italia. Coinvolge fornitori selezionati tramite gare concorsuali in diverse aree territoriali.
Definizione e Scenari
Il Servizio di Default si attiva in diverse situazioni, come:
- Morosità con Accesso alla Fornitura: Un cliente moroso che conserva l’accesso alla fornitura, ad esempio, se il contatore è ubicato in una proprietà privata.
- Disalimentabilità Senza Fornitore: Un utente che può essere disalimentato ma è privo di un fornitore, per cause a lui imputabili o meno.
- Mancanza di Fornitore per Motivi Indipendenti: Un cliente senza fornitore per ragioni indipendenti dalla sua volontà, come il fallimento del fornitore a cui si era affidato.
Il Servizio di Default Trasporto
Il Servizio di Default Trasporto, disciplinato da ARERA, assegna l’utenza gas coinvolta a un fornitore specifico selezionato tramite gara da Acquirente Unico. Questo servizio è progettato per limitare e disciplinare i prelievi dalla rete gas in situazioni specifiche.
Attivazione del Servizio di Default
Quando una delle condizioni di attivazione si verifica, il cliente viene avvisato dell’attivazione del Servizio di Default. Le condizioni economiche del servizio variano a seconda dello scenario e possono includere l’applicazione di un parametro aggiuntivo denominato “gamma.”
Nessuna Firma di Contratto
Contrariamente ad altri servizi, per aderire al Servizio di Default, non è richiesta la firma di un contratto. L’assegnazione al fornitore di riferimento è automatica e viene comunicata al cliente senza la necessità di formalità contrattuali.
Durata e Costi del Servizio di Default
Il Servizio di Default ha una durata massima di sei mesi. Durante questo periodo, il cliente deve stipulare un nuovo contratto con un nuovo fornitore per evitare l’aggravio delle tariffe, che possono includere il parametro gamma. Il costo al metro cubo è determinato dal costo del gas nel servizio di tutela, al quale si aggiunge la suddetta maggiorazione.
Come Uscire dal Servizio di Default
Per uscire dal Servizio di Default, è necessario saldare i debiti pregressi. Successivamente, il cliente può richiedere un’offerta di mercato libero al fornitore con cui è in Default, chiedere il cambio di gestore o richiedere la chiusura della fornitura.
Limitazioni sulla Voltura
È importante notare che la voltura, l’operazione che consente di cambiare intestazione in bolletta, non è possibile per il Servizio di Default. Se si entra in una fornitura in cui era attivo un contratto di default, sarà necessario prima disattivare il punto e successivamente riattivarlo.
Differenza fra Servizio di Default e FUI
La distinzione tra il Servizio di Default e il Fornitore di Ultima Istanza (FUI) nel contesto del gas naturale è significativa e riguarda principalmente i beneficiari e le situazioni specifiche in cui questi servizi entrano in gioco.
Il Servizio di Default si configura come un’alternativa al FUI, intervenendo quando i clienti non possono usufruire di quest’ultimo per diverse ragioni. La distinzione principale tra i due servizi di tutela riguarda la categoria di utenti che sono presi in considerazione. A differenza del FUI, il Servizio di Default si attiva in presenza di clienti con consumi elevati o utenze sospese per morosità, che, tuttavia, non sono disalimentabili.
Entrambi i servizi coinvolgono operatori energetici selezionati attraverso un processo di bando e asta concorrenziale. Questo processo determina il costo finale della materia prima, che viene applicato ai consumatori e è definito da un parametro noto come “gamma” (γ). In sintesi, entrambi i servizi mirano a garantire la continuità della fornitura di gas naturale in situazioni specifiche, ma il Servizio di Default si concentra su circostanze in cui il FUI non è applicabile o efficace.
In conclusione, comprendere appieno il Servizio di Default per il gas è essenziale per evitare situazioni spiacevoli e costi aggiuntivi. La consapevolezza delle condizioni che attivano questo servizio e delle modalità per evitarlo offre ai consumatori la possibilità di gestire in modo più efficace la propria fornitura di gas.
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