Un fusibile e un interruttore hanno entrambi uno scopo simile, ma differiscono se si considerano le loro caratteristiche di base. La differenza più importante tra un fusibile e un interruttore è forse la loro durata. Un fusibile è un dispositivo sacrificale, il che significa che, se utilizzato per proteggere il sistema da una sovracorrente, dovrà essere sostituito. Gli interruttori automatici, d’altra parte, funzionano con un interruttore e possono quindi essere ripristinati se hanno servito al loro scopo.
Le differenze di funzionamento
Il modo in cui funziona un fusibile è fondere una striscia di metallo al suo interno quando scorre troppa corrente, il che essenzialmente interrompe il circuito e previene uno sbalzo di tensione. Molte persone lo trovano una seccatura da sostituire e optano invece per gli interruttori automatici.
Gli interruttori automatici sono costruiti con una striscia metallica o un magnete all’interno e con un interruttore esterno. Un interruttore automatico ha una parte superiore e inferiore trasparenti, che assicurano che l’elettricità li attraversi correttamente. Se troppa corrente scorre attraverso l’interruttore, la striscia di metallo si piegherà, il che, a sua volta, farà scattare l’interruttore.
Se l’interruttore si ribalta, il circuito viene interrotto. Tuttavia, mentre in questa fase sarà necessario sostituire un fusibile, l’utente può semplicemente riportare manualmente l’interruttore dell’interruttore nella posizione originale e il processo può ripetersi.
Un interruttore automatico facilita anche l’interruzione dell’alimentazione a determinati elettrodomestici o aree della casa, ed è per questo che viene utilizzato così spesso.
Differenze nella protezione e velocità di risposta
Una delle principali differenze tra il funzionamento di fusibili e interruttori automatici è nello stile di protezione che ogni sistema fornisce alla casa.
I fusibili proteggono da un sovraccarico di elettricità, mentre gli interruttori automatici proteggono da sovraccarichi di elettricità e cortocircuiti. E così, potresti sperimentare una migliore protezione contro le sovratensioni all’interno della tua proprietà attraverso l’uso di interruttori automatici.
Un vantaggio fondamentale per i fusibili rispetto agli interruttori automatici è che i fusibili possono interrompere il flusso di alimentazione più rapidamente a causa della velocità del processo di fusione dei fusibili metallici.
Tuttavia, a causa di questo processo di fusione, i fusibili dovranno essere sostituiti quando si sciolgono completamente. Nel frattempo, un interruttore deve semplicemente essere ripristinato quando il circuito si interrompe.
Utilizzo di un interruttore automatico tra un pannello solare e un regolatore di carica
Sebbene un interruttore e un fusibile svolgano la stessa funzione di base, sono le loro diverse caratteristiche di base che rendono un interruttore inadatto all’uso tra il pannello solare e il regolatore di carica. La semplice ragione di ciò è che un interruttore automatico è molto più costoso di un fusibile e un sistema di pannelli solari funzionerà a corrente continua (CC).
In un sistema CC, nel momento in cui l’interruttore dell’interruttore si ribalta, in caso di cortocircuito, la possibilità è maggiore per un arco CC. Un arco, o lampo d’arco, è ciò che è noto come un guasto elettrico della resistenza dell’aria risultante in un arco elettrico. Questo a volte si verifica se c’è tensione sufficiente in un sistema elettrico e un percorso verso terra.
Un circuito CC in un sistema di pannelli solari può generare e sostenere archi di forte intensità e questo può causare incendi o guasti. È abbastanza comune che un sistema CC si incurvi e il ruolo dell’interruttore può rendere questo tipo di arco dannoso per l’intero sistema.
Se è presente un interruttore automatico, il potenziale di un arco CC, non appena l’interruttore dell’interruttore si ribalta, deteriorerà notevolmente la durata dell’intero sistema, ma molto probabilmente l’interruttore stesso, o addirittura lo danneggerà irreparabilmente.
È sostanzialmente più costoso sostituire un interruttore di un fusibile, e solo per questo motivo, e il potenziale di pericolosi archi CC, un fusibile è preferibile per l’uso tra i pannelli di un sistema di pannelli solari e il regolatore di carica.
Costi e applicazioni domestiche
Una considerazione importante nella scelta fra fusibili e interruttori automatici per la casa è la spesa per l’installazione e la manutenzione dell’impianto. Installare un interruttore automatico all’interno della tua casa può essere costoso. Ciò è dovuto alla complessità del sistema e al costo dei componenti all’interno dell’interruttore.
Un’altra considerazione fondamentale è il tempo impiegato da un interruttore automatico per rispondere a un’impennata di elettricità in casa. Potresti scoprire che, poiché l’interruttore automatico impiega alcuni minuti per rispondere alle sovratensioni, le tue apparecchiature elettriche possono essere danneggiate durante la sovratensione.
E poiché un fusibile interrompe quasi immediatamente il flusso di elettricità, i fusibili possono fornire un livello di protezione migliore.
Un’altra considerazione fondamentale nella scelta tra fusibili e interruttori automatici sono le diverse applicazioni per le quali viene utilizzato ciascun sistema.
Ad esempio, i fusibili sono utilizzati principalmente nelle apparecchiature elettroniche che assorbono una bassa corrente e nelle case con carichi elettrici inferiori.
Gli interruttori automatici, tuttavia, utilizzano motori e apparecchiature più pesanti, che richiedono una grande quantità di energia elettrica. È una considerazione chiave per le proprietà in cui carichi di potenza più elevati possono sopraffare i tradizionali sistemi basati su fusibili.
Quando i fusibili sono bruciati, devono essere sostituiti. Questo può essere difficile, soprattutto in una stanza buia, o se il fusibile sostitutivo non è disponibile al momento del bisogno.
In molti casi, inoltre, le persone si ritrovano a sostituire un fusibile con fusibili sostitutivi che in realtà hanno una tensione o una corrente nominale più elevata che è troppo elevata per l’applicazione o la necessità, il che può quindi causare un circuito surriscaldato.