Qual è l’umidità ideale per la mia casa?

Sapevi che gli italiani trascorrono circa il 90% del loro tempo in ambienti chiusi? Ora, potresti pensare che questo sia il modo migliore per evitare l’esposizione all’inquinamento atmosferico. Sfortunatamente, non è sempre così, poiché l’aria all’interno delle case potrebbe essere fino a cinque volte più inquinata. Inoltre, l’aria all’interno della tua casa potrebbe essere più secca o più umida dell’aria esterna. Entrambi potrebbero portare non solo a disagio, ma anche a maggiori rischi per la sicurezza e la salute. Ecco perché devi assicurarti che la tua casa mantenga sempre i livelli di umidità interna ideali. La domanda ora è: qual è esattamente l’intervallo di umidità ideale e cosa potrebbe accadere se non lo rispetti?

Che cos’è l’umidità?

L’umidità è la misura del vapore acqueo presente nell’aria. Il vapore acqueo, d’altra parte, è la forma invisibile e gassosa dell’acqua. Il vapore acqueo è il principale attore dell’effetto serra, rappresentando in media circa il 60% di esso.

Maggiore è la quantità di vapore acqueo nell’aria, più “umida” e “opprimente” sarà l’aria. Meno vapore acqueo c’è, più secca sarà anche l’aria. In entrambi i casi, tuttavia, può influire non solo su quanto ti sentirai a tuo agio, ma anche sulla tua salute.

Umidità assoluta vs relativa

Dividi la quantità di vapore acqueo per la massa di aria secca a una certa temperatura e ottieni “umidità assoluta”. Ricorda, più alta è la temperatura, più acqua può contenere l’aria. Troverai l’umidità assoluta espressa in g/m3 (grammi di umidità per metro cubo).

Tuttavia, sentirai più spesso il termine “umidità relativa”, specialmente nelle notizie meteorologiche. Questo termine si riferisce alla “percentuale” di vapore acqueo nell’aria rispetto a quanta acqua l’aria può contenere. Maggiore è l’UR, maggiore è la probabilità che piova.

Questo perché maggiore è l’umidità relativa, più l’aria diventa satura. Quindi, se l’UR raggiunge il 100%, significa che l’aria è completamente satura e non può più trattenere il vapore acqueo.

Qual è il livello di umidità interna ideale allora?

Gli scienziati raccomandano di mantenere i livelli di umidità interna dal 40% al 60%. La Environment Protection Agency americana, invece, consiglia di mantenere l’umidità interna dal 30% al 50%. Detto questo, dovresti puntare a un livello di umidità che non superi il 60%.

Il livello di umidità interna della tua casa potrebbe aumentare ulteriormente se hai una ventilazione impropria. La ventilazione è la chiave per rimuovere l’umidità in eccesso nell’aria all’interno della tua casa. Questa umidità può provenire dalla cottura, dalla doccia, dalla pulizia o dall’asciugatura del bucato all’interno.

Considerando che, possono verificarsi livelli di umidità troppo bassi se il condizionatore d’aria è impostato su un livello troppo basso. Questo può accadere anche se il tuo condizionatore funziona male e aspira troppa aria. In entrambi i casi, l’aria condizionata estrarrà troppa aria (insieme al vapore acqueo) dall’interno della casa.

L’aria secca può verificarsi anche se si utilizzano deumidificatori eccessivi.

Cosa può succedere se l’umidità interna sale troppo?

Durante le giornate calde, il tuo corpo mantiene la sua temperatura interna a livelli ottimali sudando. Mentre sudi, l’aria aiuta il tuo corpo a liberarsi del sudore evaporandolo.

Questo può accadere solo se l’aria ha ancora “spazio” per accogliere l’umidità extra. Quindi, se è molto umido, l’aria avrà difficoltà a far evaporare il sudore.

In breve, alti livelli di umidità impediscono al corpo di sudare efficacemente. Questo, a sua volta, riduce la capacità del tuo corpo di mantenere normale la temperatura interna. Di conseguenza, potresti riscontrare un surriscaldamento e, nei casi più gravi, un colpo di calore.

Le malattie legate al calore sono comuni in Europa, con molte delle persone colpite che hanno richiesto il ricovero in ospedale. Quasi tre pazienti su quattro hanno sofferto di esaurimento da calore, mentre il 5,4% ha avuto un colpo di calore.

Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che la maggior parte delle malattie legate all’umidità si verificano all’interno delle case.

Alcuni studi suggeriscono anche che l’elevata umidità può influenzare l’umore e la qualità del sonno. Altri hanno anche trovato potenziali connessioni tra elevata umidità e sintomi di salute esacerbati.

Cosa succede se scende troppo in basso?

Una bassa umidità relativa può farti sentire più fresco di quanto non sia in realtà. Questo perché l’aria ha ancora spazio per più vapore acqueo, quindi può ancora far evaporare il sudore. Sembra fantastico, vero?

Non sempre. Per uno, se il livello di umidità è troppo basso, può causare problemi respiratori. Il freddo può anche aggravare i sintomi dell’asma e delle allergie. I sintomi potrebbero essere peggiori nelle persone che hanno già le funzioni polmonari compromesse.

L’aria secca può anche irritare e seccare la mucosa del tratto respiratorio. Ciò può quindi provocare infezioni respiratorie e della pelle. Questi problemi potrebbero peggiorare se la tua casa ha troppi inquinanti dell’aria interna, come polvere e peli di animali domestici.

Alcuni virus, come l’RNA del virus dell’influenza, prosperano anche a bassi livelli di umidità relativa.

Misure efficaci di controllo dell’umidità da seguire a casa

La buona notizia sull’umidità interna è che è facile da controllare. Ecco alcuni modi per mantenere i livelli di umidità all’interno della tua casa entro i limiti ideali.

Ottieni quelle perdite del condizionatore d’aria riparate al più presto

Le perdite del condizionatore d’aria sono seri problemi che aumentano i livelli di umidità interna. Una perdita di refrigerante è ancora più pericolosa, poiché può causare avvelenamento da refrigerante.

Se noti del liquido accumulato sotto l’AC, controlla la linea della condensa e la vaschetta di drenaggio. È possibile che ci sia un accumulo nella linea, costringendo l’acqua a tornare a casa tua. Potresti anche avere una bacinella di drenaggio gravemente corrosa che sta causando la perdita.

Una pompa della condensa rotta, invece, necessita già di una riparazione o di una sostituzione. In questo caso, assicurati di contattare i tecnici della climatizzazione locali al più presto.

Usa i tuoi ventilatori di scarico

Accendi gli aspiratori della cucina e del bagno ogni volta che cucini, lavi i piatti o fai la doccia. Assicurati che nulla blocchi le prese d’aria e che siano prive di polvere e detriti.

Investire in deumidificatori

Con l’umidità che si aggira in media sopra il 65%, un deumidificatore è un buon investimento. Se puoi, prendi un’unità per tutta la casa. Altrimenti, puoi anche acquistarne uno portatile per la tua cucina, il bagno e altre aree più umide della casa.

Tieni sotto controllo il livello di umidità interna della tua casa

Ora che sai come l’umidità può influire sulla tua salute, è il momento di tenerla sotto controllo. Se segui i nostri suggerimenti, puoi raggiungere livelli di umidità interni ideali a casa.

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