Quanto costa installare un rifasatore?

L’installazione di un rifasatore può essere un investimento significativo per le aziende e, in alcuni casi, anche per le abitazioni private. I rifasatori, o dispositivi di rifasamento, sono utilizzati per migliorare il fattore di potenza negli impianti elettrici, riducendo le perdite di energia e migliorando l’efficienza del sistema. Questo articolo esplorerà in dettaglio i costi associati all’installazione di un rifasatore, le variabili che influenzano tali costi e i benefici economici che possono derivarne.

Cos’è un rifasatore?

Un rifasatore è un dispositivo elettrico che migliora il fattore di potenza di un impianto elettrico. Il fattore di potenza è una misura dell’efficienza con cui l’energia elettrica viene utilizzata. Un fattore di potenza basso indica che una grande quantità di energia viene persa sotto forma di calore, mentre un fattore di potenza alto indica un uso più efficiente dell’energia.

Il rifasamento viene generalmente realizzato mediante l’installazione di condensatori che compensano l’energia reattiva (quella non effettivamente utilizzata per il lavoro utile) presente nell’impianto, migliorando così il fattore di potenza e riducendo le perdite energetiche.

Variabili che influenzano il costo dell’installazione di un rifasatore

Dimensione dell’impianto

La dimensione dell’impianto elettrico è una delle principali variabili che influenzano il costo dell’installazione di un rifasatore. Gli impianti più grandi richiedono rifasatori di maggiore capacità, il che aumenta il costo complessivo del dispositivo e dell’installazione. La capacità dei rifasatori è misurata in kVAR (kilovolt-ampere reattivi), e maggiore è la capacità richiesta, maggiore sarà il costo.

Tipo di rifasatore

Esistono diversi tipi di rifasatori, ciascuno con caratteristiche e costi differenti:

  1. Rifasatori statici: Sono i più comuni e utilizzano condensatori fissi per migliorare il fattore di potenza. Sono relativamente economici ma possono non essere sufficienti per impianti con carichi variabili.
  2. Rifasatori automatici: Utilizzano condensatori controllati automaticamente che si attivano o disattivano in base al fabbisogno di rifasamento dell’impianto. Sono più costosi ma offrono una maggiore flessibilità e efficienza.
  3. Rifasatori a tiristori: Utilizzano dispositivi a stato solido per il controllo dei condensatori. Sono i più costosi, ma offrono la massima precisione e sono adatti per impianti con carichi molto variabili.

Condizioni dell’impianto esistente

Le condizioni dell’impianto elettrico esistente influenzano i costi di installazione. Se l’impianto è vecchio o presenta problemi di manutenzione, potrebbe essere necessario effettuare interventi aggiuntivi per garantire che l’installazione del rifasatore sia sicura ed efficace. Questi interventi possono includere la sostituzione di cavi, l’aggiornamento di quadri elettrici o l’installazione di dispositivi di protezione aggiuntivi.

Costi di manodopera

I costi di manodopera possono variare notevolmente in base alla regione e alla complessità dell’installazione. In generale, le tariffe orarie degli elettricisti e dei tecnici specializzati influenzeranno il costo totale dell’installazione. È importante considerare che l’installazione di un rifasatore richiede competenze specialistiche, quindi è consigliabile affidarsi a professionisti qualificati.

Normative e regolamenti

Le normative e i regolamenti locali possono influenzare il costo dell’installazione di un rifasatore. Ad esempio, in alcune aree potrebbero essere richiesti permessi specifici o verifiche tecniche aggiuntive, che possono aumentare i costi complessivi. È importante informarsi sulle normative locali prima di procedere con l’installazione.

Stima dei costi di installazione di un rifasatore

Costo del dispositivo

Il costo del rifasatore stesso varia in base al tipo e alla capacità. Di seguito una stima approssimativa dei costi dei diversi tipi di rifasatori:

  • Rifasatori statici: Il costo di un rifasatore statico può variare tra 200 e 1.000 euro per kVAR, a seconda della capacità e del produttore.
  • Rifasatori automatici: Questi dispositivi sono più costosi, con prezzi che possono variare tra 500 e 2.000 euro per kVAR.
  • Rifasatori a tiristori: Sono i più costosi, con prezzi che possono superare i 3.000 euro per kVAR.

Costi di manodopera

I costi di manodopera per l’installazione di un rifasatore possono variare notevolmente, ma una stima approssimativa può essere la seguente:

  • Elettricisti qualificati: Tariffe orarie tra 30 e 60 euro all’ora, a seconda della regione.
  • Tecnici specializzati: Tariffe orarie tra 50 e 100 euro all’ora, a seconda della complessità del lavoro e delle qualifiche richieste.

Per un’installazione di media complessità, la manodopera può costare tra 500 e 2.000 euro, a seconda del tempo necessario per completare l’installazione.

Costi aggiuntivi

Oltre ai costi del dispositivo e della manodopera, possono esserci costi aggiuntivi come:

  • Permessi e verifiche: I costi per ottenere permessi e per eventuali verifiche tecniche possono variare da poche centinaia a diverse migliaia di euro.
  • Materiali di installazione: I materiali necessari per l’installazione, come cavi, quadri elettrici, dispositivi di protezione e altri componenti, possono costare tra 200 e 1.000 euro.

Esempi pratici di costo di installazione di un rifasatore

Piccolo impianto commerciale

Per un piccolo impianto commerciale con una capacità richiesta di 50 kVAR, i costi potrebbero essere i seguenti:

  • Rifasatore statico: 200 euro per kVAR, totale 10.000 euro.
  • Manodopera: 1.000 euro.
  • Materiali e permessi: 500 euro.

Totale approssimativo: 11.500 euro.

Impianto industriale medio

Per un impianto industriale di medie dimensioni con una capacità richiesta di 200 kVAR, i costi potrebbero essere i seguenti:

  • Rifasatore automatico: 1.000 euro per kVAR, totale 200.000 euro.
  • Manodopera: 3.000 euro.
  • Materiali e permessi: 2.000 euro.

Totale approssimativo: 205.000 euro.

Grande impianto industriale

Per un grande impianto industriale con una capacità richiesta di 500 kVAR, i costi potrebbero essere i seguenti:

  • Rifasatore a tiristori: 3.000 euro per kVAR, totale 1.500.000 euro.
  • Manodopera: 5.000 euro.
  • Materiali e permessi: 5.000 euro.

Totale approssimativo: 1.510.000 euro.

Benefici economici dell’installazione di un rifasatore

Risparmio energetico

L’installazione di un rifasatore può portare a significativi risparmi energetici. Migliorando il fattore di potenza, si riducono le perdite di energia nell’impianto elettrico, il che si traduce in bollette energetiche più basse. Questo risparmio può variare a seconda dell’efficienza dell’impianto e del costo dell’energia, ma in molti casi può essere sostanziale.

Riduzione delle penali

In molti paesi, i fornitori di energia applicano penali per un basso fattore di potenza. Installando un rifasatore, è possibile evitare queste penali, riducendo ulteriormente i costi operativi. Le penali possono variare, ma in alcuni casi possono rappresentare una spesa significativa per le aziende.

Aumento della capacità del sistema

Migliorando il fattore di potenza, si libera capacità all’interno del sistema elettrico esistente, permettendo di alimentare più carichi senza la necessità di costosi aggiornamenti infrastrutturali. Questo può essere particolarmente vantaggioso per le aziende in crescita che necessitano di espandere le loro operazioni.

Maggiore durata degli apparecchi

Un impianto elettrico con un buon fattore di potenza opera in modo più efficiente e genera meno calore, il che può aumentare la durata degli apparecchi e delle apparecchiature elettriche. Questo si traduce in minori costi di manutenzione e sostituzione.

Conclusione

L’installazione di un rifasatore rappresenta un investimento significativo, ma i benefici economici e operativi possono ampiamente giustificare i costi. La scelta del tipo di rifasatore, la dimensione dell’impianto e le condizioni esistenti sono tutte variabili cruciali che influenzano il costo complessivo dell’installazione. Tuttavia, i risparmi energetici, la riduzione delle penali, l’aumento della capacità del sistema e la maggiore durata degli apparecchi rappresentano vantaggi tangibili che possono migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi a lungo termine.

Per ottenere una stima accurata dei costi e dei benefici, è consigliabile consultare un esperto del settore che possa valutare le specifiche esigenze dell’impianto e fornire una soluzione su misura. Con la giusta pianificazione e un’attenta valutazione delle opzioni disponibili, l’installazione di un rifasatore può diventare un elemento chiave per migliorare l’efficienza energetica e la competitività economica.