Con l’inverno che si avvicina rapidamente, scegliere quale forma di riscaldamento avere in casa può essere difficile. Questa decisione può essere un po’ travolgente, quindi per scomporre semplicemente, ecco tre domande che puoi porre. Quale tipo produce più calore? Quanto costa usarlo? Qual è il prezzo di investimento iniziale? Le pompe di calore sono approvate da autorità governative e da gruppi di difesa dei consumatori e sono note per essere una delle forme di riscaldamento più efficienti ed economiche disponibili. Oltre a questo, offrono funzionalità che altri sistemi di riscaldamento non hanno, come deumidificazione, filtrazione dell’aria, benefici per la salute, sicurezza, praticità e facilità d’uso. Qui confrontiamo la stufa a pellet, che ha un costo di acquisto più basso, con una pompa di calore.
Costi operativi
Sebbene vi sia una netta differenza tra i due in termini di acquisto iniziale e installazione, i costi operativi dovrebbero essere presi in considerazione. Dopotutto, non puoi semplicemente far funzionare la tua fonte di riscaldamento gratuitamente.
Mentre una stufa a pellet è molto più economica da acquistare e installare, è in genere molto più alta di una pompa di calore. L’utilizzo di una pompa di calore può costare circa diverse centinaia di euro per il funzionamento ogni anno a seconda dell’efficienza del modello.
Una stufa a pellet, tuttavia, costa molto di più all’anno per funzionare. Pertanto, è più costoso far funzionare la stufa rispetto alla pompa di calore, mitigando quei più alti costi iniziali sul lungo termine.
Efficienza
Parte del motivo per cui una stufa a pellet costa di più per funzionare è dovuto all’efficienza. Le pompe di calore spostano il calore invece di generarlo. Ciò significa meno elettricità utilizzata rispetto ad alcune delle altre opzioni di riscaldamento disponibili.
Le pompe di calore sono infatti in grado di creare più energia di quanta ne consumano. Le stufe a pellet sono più efficienti che mai, ma c’è un grosso avvertimento. Se devi far funzionare una fonte di calore aggiuntiva, anche questa richiede energia.
L’utilizzo di una fonte di calore aggiuntiva può significare rendere la tua casa troppo calda. Ciò significa aprire le finestre per compensare, il che spreca energia in un altro modo. C’è anche il problema di trovare una fonte affidabile di pellet da bruciare, aumentando i costi e il tempo speso.
Installazione
La buona notizia è che non hai bisogno di condutture per nessuna delle due opzioni. Ciò significa che l’installazione di entrambi è piuttosto semplice, anche se è sempre consigliabile che un professionista esegua l’installazione.
Quando si installa una stufa a pellet, sarà necessario disporre di un foro notevolmente più grande di quello che si farebbe per una pompa di calore. Un’unità più piccola e senza condotto richiederà un foro più piccolo per sfogare i gas dalla tua casa.
Posizionamento
C’è anche la questione di dove posizionare l’unità di riscaldamento. La buona notizia è che puoi installare sistemi senza condotte praticamente ovunque. Sia che tu voglia fare un’aggiunta a casa, usarla in una veranda, in un capannone ristrutturato o in un garage, puoi farlo in modo relativamente semplice. Puoi persino far funzionare il riscaldamento senza condotto attraverso la tua casa.
La buona notizia qui è che non stai davvero vedendo una grande differenza da un’unità all’altra. C’è una vasta gamma di stili con cui lavorare che si adattano alle tue esigenze sia esteticamente che praticamente. Se si prevede di installare una stufa, tuttavia, è necessario disporre della giusta quantità di spazio. Non solo, ma devi avere lo spazio per accessori come pellet e attizzatoi se sono necessari.
Perché le pompe di calore sono la scelta intelligente
Le pompe di calore hanno un vantaggio perché non hanno bisogno di una fonte di combustibile per bruciare. Le pompe di calore funzionano spostando l’aria da un luogo all’altro, creando così calore nel processo. Ciò significa che non devi acquistare costantemente carburante per riscaldarti.
Sebbene diverse opzioni di riscaldamento possano avere i loro vantaggi, nel complesso una pompa di calore è diventata la scelta intelligente per migliaia di proprietari di case in Italia. La comodità di una pompa di calore è imbattibile, con la temperatura della stanza controllata con un semplice tocco di un pulsante.
Le pompe di calore funzionano immediatamente e possono anche essere programmate per accendersi appena prima di tornare a casa dal lavoro o alzarsi dal letto nelle gelide mattine d’inverno, tutto con il semplice tocco di un pulsante!
E, naturalmente, l’inverno non dura per sempre. Quando arriva l’estate e le temperature si alzano, le pompe di calore fungono anche da condizionatori d’aria, rinfrescando un ambiente quando necessario. Le pompe di calore sono economiche da gestire, sicure da usare e un must per qualsiasi casa.
Bruciatori a legna/pellet vs. stufe elettriche
Un fuoco a legna aperto potrebbe essere romantico, ma è forse il modo più inefficiente per cercare di stare al caldo, poiché la maggior parte del calore sale nel camino! Anche la manutenzione è qualcosa da considerare con un fuoco aperto, e c’è l’acquisto aggiuntivo di legna, che è costoso, e il tempo necessario per tagliare e conservare la legna ogni stagione.
I bruciatori a pellet sono notevolmente più efficienti dei fuochi aperti, ma non tanto quanto le pompe di calore. Anche in questo caso, l’acquisto e lo stoccaggio del carburante è un problema, con il pellet disponibile in sacchi da 10, 15 o 20 kg. La maggior parte dei bruciatori a pellet ha anche bisogno di elettricità per funzionare, quindi questo aumenta la bolletta elettrica alla fine del mese.
La maggior parte delle stufe elettriche sono economiche da acquistare rispetto alle pompe di calore, ma il risparmio iniziale è solo un’illusione. La spesa per il funzionamento di un riscaldatore elettrico è di gran lunga maggiore rispetto all’esecuzione di una pompa di calore o anche di una stufa a legna, quindi a lungo termine ti costa più denaro.
I riscaldatori elettrici non sono nemmeno progettati per riscaldare grandi stanze. La capacità di riscaldamento dei riscaldatori elettrici plug-in in genere non supera i 2,4 kW, il che potrebbe andare bene per una piccola camera da letto, ma sicuramente non per un ampio soggiorno o una camera familiare. I riscaldatori elettrici sono anche notevolmente più pericolosi delle pompe di calore, con incendi accidentali, ustioni e folgorazioni sempre un pericolo.